Il vecchio venduto come “nuovo”

Quanto tempo rimane un computer in magazzino prima che raggiunga il cliente finale ed inizi la sua vita utile? Sappiamo che viviamo nell’era del compra oggi consuma domani getta dopodomani. Ci aspettiamo, visto il turnover enorme che c’è, di ricevere sempre materiale “fresco di fabbrica”, sopratutto quando lo paghiamo come tale. Ma l’è minga inscì.

Computer acquistato il 13.03.2024. Le specifiche indicate nel listino corrispondono con quanto acquistato. Il prezzo non è allineato con il valore attuale di una CPU di 2 generazioni fa, ma considerato che la nuova generazione è appena arrivata, ok è ancora accettabile. E’ ancora accettabile ricevere un computer fabbricato nel 2024 o a fine 2023 utilizzando le serie vecchie di processori e memorie? Si. Ma quello che ci si vede recapitare è proprio l’accrocchio vecchio di 1 anno e 4 mesi, rimasto a prendere polvere nei magazzini di chissà dove in questo mondo.

Insomma ricevere a marzo 2024 un pacco etichettato “dicembre 2022” con un hardware fabbricato “settembre 2022” (scoperto poi guardando le date sull’hardware), e parlando sempre di computer, che invecchiano come il latte, sinceramente dal caro venditore mi aspetterei di trovare indicato un “fino ad esaurimento scorte” accanto alla pubblicità, ad indicare che è un fondo di magazzino e non un prodotto attualmente ancora fabbricato.

Vabbé sto tagliando un capello in due. Ma visto il prezzo pagato, un po’ puzza di fregaturina…